Buone notizie per gli appassionati trevigiani: il Teatro Comunale Mario del Monaco offre per il 2019/2020 una buona stagione di lirica, prosa, danza e musica.
Era la buona notizia che si aspettava. Il Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso, passato di recente nelle mani del Teatro Stabile del Veneto – una vera “macchina da guerra” quanto a produzione culturale – riapre i battenti in autunno, con una Stagione 2019/2020 che desta, considerata la buona richiesta di abbonamenti, già un notevole interesse.
E' in effetti un cartellone stimolante, in cui la lirica, la prosa e la danza – per la concertistica bisognerà attendere qualche settimana ancora – sono presenti con una serie di spettacoli di notevole spessore ed interesse.
Si parte con un grande evento
Il tabellone della lirica, cui collabora anche l'Associazione Musincantus, s'inaugura il 5 ottobre con un concerto lirico-sinfonico – protagonisti il tenore Fabio Sartori e l'Orchestra Filarmonia Veneta diretta da Marco Titotto - col quale celebrare e ripercorrere i 150 anni del teatro trevigiano, ricostruito nel 1869 dopo un devastante incendio.
Quattro titoli lirici
Il 25 e 26 ottobre è il turno di un titolo pucciniano tra i più amati dal pubblico, Madama Butterfly, presentato in un allestimento realizzato dall'Opera Nazionale Romena di Cluj-Napoca, e coprodotto con i teatri di Jesi e Ferrara. Direttore David Crescenzi, regista Matteo Mazzoni; scene di Benito Leonori, costumi di Patricia Toffolutti.
Secondo titolo in programma il 6, 8 e 10 novembre, La Statira di Tomaso Albinoni, una delle due opere pervenuteci complete di questo fecondo autore barocco. L'allestimento, già visto a Venezia in primavera, è in collaborazione con il Conservatorio B. Marcello; la direzione è nelle mani di Francesco Erle, la regia in quelle di Francesco Bellotto.
Il 4, 6 ed 8 dicembre, chiusura con un dittico che mette insieme Rita di Donizetti e Gianni Schicchi di Puccini. Due atti unici che trovano nella chiave del sorriso la loro essenza. Con estroversa arguzia da vaudeville francese, il primo; con comicità sarcastica e penetrante il secondo. Il direttore sarà Fabrizio Da Ros, la messa in scena a cura di Alfredo Corno ed Angelo Sala. Interpreti tutti giovani, scelti attraverso apposite audizioni; il Concorso Toti Dal Monte, saltato quest'anno, tornerà pare l'anno venturo.
Puccini sarà il protagonista anche di una serata dedicata il 21 novembre alla sua Messa di Gloria, con i Giovani Archi Veneti diretti da Giancarlo Andretta, e con la partecipazione di Fabio Armiliato.
Cinque appuntamenti con la danza
Per la stagione di danza, cinque appuntamenti. Il 27 dicembre si parte con un fastoso Galà di danza animato da solisti e primi ballerini del Teatro alla Scala, impegnati in un tourbillon di storiche coreografie d'ogni tempo. Il 24 gennaio 2020 arriva Petruška di Stravinskij, nella rilettura della Compagnia Virgilio Sieni/Teatro Comunale di Bologna. Il 14 febbraio con Gershwin Suite/Schubert Frames la MM Contemporary Dance Company presenta due nuove coreografie di Michele Merola ed Enrico Morelli.
Il 6 marzo Monica Casadei e la Compagnia Artemis Danza presentano la loro rilettura deIl Barbiere di Siviglia di Rossini. Il 19 marzo la Compagnia Naturalis Labor porta a Treviso un altro lavoro dedicato alla fascinosa danza argentina: Cinderella Tango, con musiche originali di Carlo Carcano coreografate da Luciano Padovani.
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